Le tanto attese linee guida del Ministero sono state pubblicate, ma - come prevedibile - hanno lasciato aperte tante domande ed insolute tante questioni.
Si parla di maggiore flessibilit di insegnamento (per gruppi ridotti, con attivit laboratoriali, ecc.) come se la scuola italiana non sia quella dove mancano spazi, preparazione, esperienza e materiali per poter pensare ad una didattica diversa da quella frontale.
Con ci non si pu negare che in questa fase vi siano delle opportunit di produrre quei cambiamenti che da anni le famiglie e parte della scuola sentono come necessari, ma certo difficile che siano possibili tra luglio ed agosto!
Come al solito, solo la grande volont e disponibilit di famiglie, insegnanti e personale scolastico potranno sopperire a queste vacue proposte.
