Continuiamo la nostra rubrica con un focus sul tema dei bambini iperattivi o più correttamente dei bambini con disturbo ADHD.
Non sempre i bambini che manifestano una bassissima soglia dell’attenzione o un’irrequietezza che non lascia spazio a collaborazione e concentrazione sono capricciosi o viziati: spesso il loro è un vero e proprio problema psicologico, si tratta di un disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
Il disturbo da deficit attentivo con iperattività (ADHD- Attention Deficit Hyperactivity) viene inserito dai manuali diagnostici all’interno dei disturbi comportamentali e emozionali con esordio abituale nell’infanzia e nell’adolescenza.
La prevalenza del disturbo varia a secondo del contesto e degli strumenti diagnostici utilizzati. Tuttavia i dati indicano una prevalenza di circa il 4% della popolazione pediatrica. E’ più frequente nei maschi con un rapporto di 3:1.
In Italia la prevalenza stimata è di circa l’1% della popolazione pediatrica tra i 6 e i 18 anni.
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