In questi giorni molte famiglie sono alle prese con il pagamento dell'anticipo del viaggio d'istruzione, del contributo volontario, del bollettino della mensa scolastica,..
Ma come vanno pagate e come è possibile detrarre dalle tasse questi pagamenti?
Fino a poco tempo fa la detraibilità fiscale delle spese scolastiche era limitata ai versamenti finalizzati all'ampliamento dell'offerta formativa, all'edilizia scolastica ed all'innovazione tecnologica. Da qui l'esigenza di specificare puntualmente questa dicitura nella causale dei versamenti.
La nuova normativa in materia fiscale prevede due differenti voci di detrazione per la scuola del primo ciclo (infanzia, primaria e secondaria di primo grado): sono detraibili le spese per la frequenza scolastica (mensa, tasse di iscrizione, contributi volontari od obbligatori, altri contributi deliberati dagli organi scolastici, pre e post scuola, corsi extra-scolastici svolti a scuola, gite e assicurazione) alle voci E8-E10 con il codice 12 del modello 730/2017; sono altresì detraibili alla voce E8-E10 con il codice 31 le erogazioni liberali per ampliamento dell'offerta formativa (ecc.).
Le due voci non sono cumulabili e sono alternative tra loro; per la prima - certamente più estesa - è previsto un tetto massimo.
Per entrambe è necessario poter provare le spese effettuando il pagamento tramite bollettino postale o bonifico.
Per approfondire vi proponiamo due link utili.
