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Problema: il 2 può contenere il 5 senza resto?  

- Mamma, com'erano gli altri 3 fratelli che non sono nati? Erano maschi o femmine? E dove sono ora? - chiese una mattina Giorgio alla sua mamma mentre si preparavano per andare a scuola.

Nella sua fervente immaginazione, racchiusa in quella testolina di 8enne sempre attenta, aveva elaborato un discorso precedentemente fatto dalla sua mamma con il fratello maggiore Luigi di 12 anni, sull'amore di mamma e papà, sull'intensità del loro desiderio di avere dei figli scontratosi per ben 8 anni con la difficoltà di averne. .. Insomma, un discorso impegnativo da affrontare alle 7.00 di mattina con un 8enne che scava e scava con le sue domande e implacabilmente ti mette con le spalle al muro!

Non si poteva però girare attorno all'argomento ormai, la mamma doveva affrontare la cosa nella maniera giusta e comprensibile per un ragazzino curioso come Giorgio. Di certo non poteva e non voleva mentirgli, né nascondergli la sofferenza e la delusione che si alternavano in lei e suo marito mentre i mesi e gli anni passavano senza la gioia di un bambino.

Così iniziò a raccontargli i loro 8 anni prima della nascita di Luigi, anni di tenaci tentativi, loro due uniti sempre in un abbraccio per sostenersi l'un l'altro anche quando la speranza vacillava di fronte all'ennesima perdita, confidando nella fiducia che avevano riposta l'una nell'altro perché come era solito dire suo marito, loro due sarebbero stati comunque una famiglia vera e per sempre, a prescindere da tutto.

A quel punto il racconto cominciava a diventare impegnativo, forse "pesante" per quel curioso e spensierato ragazzino di 8 anni dalla fervida immaginazione e così sua mamma decise di "alleggerirlo" un po', perché in fondo era una storia a lieto fine la loro, bellissima nonostante tutto l'inevitabile dolore vissuto.

Guardò Giorgio intensamente nei suoi occhi blu, gli stessi suoi occhi blu, gli mise una mano sul petto e gli sussurro'...

- Sai Giorgio, l'essenza, l'anima dei tuoi fratelli è qui, dentro il tuo cuore come in quello di Luigi perché voi non sareste mai nati se papà ed io ci fossimo arresi nel cercarvi tantointensamente.-

E lui guardandola dritto negli occhi dapprima le sorrise, poi con l'innocenza di bambino da un lato e la sua implacabile logica dall'altro le rispose così:

- Ecco ho capito allora perché sono così vivace io! Perché "dentro" siamo in 3! Oppure in 2, perché l'altro o l'altra sarà dentro Luigi! Quindi mamma, quando esagero non devi sgridare solo me, puoi sgridare anche gli altri per favore? -

E così la storia della loro famiglia si colorò all'improvviso di 5 allegri bambini, 3 dei quali erano in perenne movimento ora "dentro Giorgio" ora "dentro Luigi" a secondo della convenienza del momento.

Qualche giorno dopo la maestra di Giorgio fermò sua mamma all'uscita di scuola chiedendole esattamente quanti figli avesse perché a lei ne risultano solo 2... Per Giorgio invece i figli erano ben 5!

Già 2 che ne contenevano altri 3!

Gruppo: comunicazione|News # 665 | inserita il: 11/01/2019| Autore: Emanuela Cannella


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