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Sapete che profumo ha il blu? Io si...  

Quando ero piccola avevo una adorazione per il blu, potreste pensare fosse un capriccio da ragazzina, una cosa passeggera, ma niente affatto, per me era una fissazione!

Oltre ad essere il mio colore preferito per scarpe, vestiti, nastri per capelli, costume da bagno, zaino di scuola, astuccio, quaderni, etc, etc, era diventato col tempo un chiodo fisso dal mattino quando mi alzavo.

Mia madre, poveretta non sapeva pi come gestire la cosa..

Riuscite ad immaginare una ragazzina testarda come un mulo, dagli occhi blu come il mare, manco a farlo apposta, che dalla mattina organizzava tutta la giornata in funzione di questo benedetto blu?

La tazza del latte doveva essere blu, il jeans da indossare rigorosamente blu, non certo nero, l'elastico dei capelli assolutamente blu, insomma blu, blu, solo blu!

I litigi sul blu poi con mia cugina di 3 anni pi grande di me, erano la tortura estiva a cui venivano sottoposte mia madre e mia zia da noi due all'unisono. Esasperate quelle povere donne, finivano per litigare pure fra loro!

Anno dopo anno, la questione del blu dett legge in famiglia! Pi o meno fino alle medie direi.

Poi accadde un fatto, un fatto determinante che ristabil l'equilibrio nel mio caotico universo di adolescente, accadde che andai in una scuola privata, al liceo, dove manco a dirlo, bisognava indossare una divisa e indovinate un po', era blu! Ero a dir poco euforica a quella notizia, - il mio colore preferito da indossare come divisa, che fortuna pensai! - Ahim dovetti ricredermi in fretta, perch quando andammo nel negozio prescelto dalla scuola ad ordinare tutto l'occorrente rimasi a dir poco impietrita; il blu in questione era spento, sembrava una carta stropicciata colorata con un pennarello sbiadito, il tessuto era pesante e ruvido, gonna o pantaloni che fossero erano tristissimi una volta indossati.

Le scarpe, se possibile, erano la parte peggiore, un mocassino durissimo di colore blu con cuciture arancione, una cosa orrenda!

-Non indosser mai quella divisa!! -, tuonai senza tanti giri di parole quella mattina rivolta a mia madre!

Ma era la regola e non si poteva fare diversamente, cos fui costretta ad adeguarmi in fretta e senza tanti complimenti!

Nei 5 anni delle superiori ho odiato con tutta me stessa quel blu, solo da adulta per fortuna mi sono lasciata nuovamente avvolgere, affascinare dal blu, non pi dal colore, ma dal profumo, avete capito bene, proprio dal suo profumo!

No, non sono mica uscita di senno, vi starete chiedendo a questo punto quale sia questo profumo?

Ecco molto semplicemente il profumo del mare, il profumo del cielo all'alba di un mattino d'estate, il profumo di quel maglione nascosto nell'armadio, in un cassetto in fondo in fondo, avvolto in una delicata carta velina panna, un maglione volutamente dimenticato l da anni ormai, perch il solo guardarlo mi faceva soffrire.

Era il maglione di mio padre che non c'era pi ormai da tanto tempo, era il suo maglione preferito, sapete gi di che colore era vero?

Blu...semplicemente blu!

Il blu allora per me ha un suo profumo preciso, ha il profumo di mio padre, un profumo recuperato a fatica nell'animo mio, ha il profumo del mio amore di figlia verso di lui che andato via presto, troppo presto dalla mia vita...lasciando affiorare pian piano in me la forte nostalgia nel ricordo del suo colore preferito, appunto il blu, ora divenuto il mio colore preferito...

Gruppo: comunicazione|News # 758 | inserita il: 07/04/2019| Autore: Emanuela Cannella


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