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La Repubblica - Aula 3.0, realtà aumentata, corsi di teatro: è a Montepulciano la scuola del futuro
A Montepulciano la scuola del futuro 

Un'aula 3.0 con lavagna multimediale, tablet e banchi modulari, una biglioteca digitale, presentazioni fatte con la realtà aumentata, corsi di inglese per genitori e personale didattico continuamente aggiornato con corsi ad hoc: sono solo alcuni dei servizi che i Licei Poliziani, comprensorio di licei del senese, a Montepulciano, offrono ai propri studenti, frutto di un progetto di ammodernamento a 360° nel segno dell'innovazione e dell'inclusione.

Il futuro è approdato tra i corridoi di questo istituto incorniciato da colline da cartolina grazie a un finanziamento di 220mila euro di fondi PON, mettendo la scuola al centro dell'attenzione dell'intera provincia e trasformandola in un modello e punto di riferimento per attività che coinvolgono tutta la cittadinanza. Molto più di un comprensorio scolastico, insomma: i Licei Poliziani sono oggi un polo di aggregazione e un centro culturale, un luogo dove i ragazzi, distanti 65 km da Siena e ancora di più da qualsiasi altra città, usufruiscono di servizi per loro altrimenti irraggiungibili.

"Stiamo cercando di organizzarci anche sul fronte della realtà aumentata, per permettere ai genitori, durante l'orientamento, di fare visite virtuali dell'istituto, e abbiamo in programma una biglioteca digitale attraverso cui gli studenti potranno leggere e commentare i romanzi in archivio. Abbiamo anche da poco concluso un progetto sulla robotica, realizzando prototipi di piccoli androidi in collaborazione con l'università di Siena", spiega il dirigente scolastico Marco Mosconi.

"L'ultima novità in ordine di tempo è quella di una web radio per realizzare notiziari sia in italiano che in lingua straniera".

Grazie ai finanziamenti, all'Istituto A. Poliziano è stata riconosciuta la qualifica di "snodo formativo provinciale", ovvero scuola dove è possibile realizzare attività formative di sviluppo professionale per dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo e tecnico.

"La nostra struttura - continua Mosconi - non è speciale rispetto alle altre ma è certamente di avanguardia: Montepulciano si trova lontano dai centri abitati e queste attività rappresentano un valore aggiunto e un punto di riferimento sia per gli studenti che per la comunità, che partecipa attivamente a tutte le nostre attività. Grazie ai fondi europei abbiamo ad esempio organizzato corsi di potenziamento di lingua inglese per ragazzi che hanno coinvolto, la sera, anche i genitori".

Già prima dell'arrivo dei fondi, tuttavia, questa scuola aveva una marcia in più, e proponeva ai ragazzi corsi di teatro e di musica con tanto di coro e orchestra, pur non essendo un liceo musicale. "Grazie ai fondi PON però abbiamo potuto proseguire queste attività coinvolgendo esperti di qualità dall'esterno", precisa Mosconi.

Rose e fiori, insomma? Non proprio.

Dei 222mila euro ricevuti ne sono infatti stati spesi solo 205mila.

"Purtroppo a una parte dei finanziamenti abbiamo dovuto rinunciare - spiega il dirigente scolastico - perché non è semplice gestire questi soldi: la burocrazia a volte è esagerata, ed è più il tempo che passiamo negli uffici per gestirli che altro. Va detto che questo non è un problema solo nostro ma nazionale, si stanno lamentando un po' tutti di queste difficoltà gestionali. C'è talmente tanta documentazione da inserire in queste piattaforme che avviare un procedimento qualsiasi porta via molte ore di lavoro, per non parlare di quando ci viene chiesto di riesumare documentazioni di anni passati. Questo fatto è piuttosto negativo; positivo per fortuna è tutto il resto: il riconoscimento di snodo per la formazione per la provincia di Siena è per noi una grande soddisfazione".

Il Programma Operativo Nazionale (PON) del Miur, intitolato "Per la scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento" è un piano d'interventi che punta a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità.

Nel caso dei Licei Poliziani, oltre agli snodi formativi territoriali e agli ambienti digitali per la creazione della classe 3.0, sono state attivate misure per l'inclusione scolastica e la lotta al disagio, dal teatro alle scienze motorie, fino all'apertura pomeridiana della biblioteca, ampliando in modo avanguardistico l'offerta formativa.

Gruppo: comunicazione|News # 798 | inserita il: 18/05/2019| Autore: Amici della Giustiniana


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