È questa la storia di un cucciolo d'uomo nato da pochi giorni, il 20 ottobre 2019 alle ore 02.03, è questa una meravigliosa avventura durata 9 lunghissimi mesi, raccontata dal protagonista stesso, Giulio che ha tanto desiderato conoscere la sua mamma, prima ancora che lei sapesse di volerlo così intensamente...

Fluttuo leggero in questo liquido denso, sono un minuscolo embrione solo da qualche secondo e sono già una vita che prepotentemente reclama attenzione.

Per quell'uovo e quello spermatozoo è stato un vero colpo di fulmine credetemi, è bastato che si sfiorassero l'un l'altro che ogni difesa è venuta giù, come un castello di carte da gioco!

Nel giro di qualche settimana poi è accaduto un vero e proprio miracolo, perché il suo piccolo cuore ha dato inizio alle danze, il suo cervello ha fatto altrettanto e da piccolo feto che era, è diventato pian piano un cucciolo d'uomo in rapidissima crescita.

Ma andiamo con ordine e raccontiamo per benino i fatti...ed ascoltiamo Giulio.

Facile non lo è stato proprio questo mio miracolo, tanti gli ostacoli sul mio cammino, ma io, dovete sapere, sono un tipetto tenace e non mollo facilmente ed è per questo che sono oggi qui. Nell'esatto momento in cui sono diventato IO, ovvero il Giulio che sarei stato poi, ho desiderato intensamente conoscerti Elena, mammina mia, ben 9 mesi ci sono voluti e lo so solo io quello che ho dovuto affrontare lì nella mia culla dentro di te, certo il liquido era caldo ed avvolgente, ma io mi sento pilota, adoro volare e sono un ciclista nato, ho in me i geni di mio papà Daniele, mica cosette da nulla qui!

Quindi patti chiari e amicizia lunga, per un po' adesso dimenticati della piscina e pensa ad altro!

È stato comunque un bel viaggio il nostro mammina, certo che un po' ansiosa lo sei stata, ma ti capisco sai, IO sarei stato il tuo primo figlio, in un attimo tante le preoccupazioni che si sono affacciate prepotentemente alla tua mente! Invece IO ero certo che saremmo andati subito d'amore e d'accordo perché i figli lo sanno già...lo sanno ancor prima che quella stessa mamma abbia consapevolezza di loro. Ecco che adesso vi starete certamente chiedendo da dove mi venga questa convinzione, se avrete pazienza, con calma, ve lo spiegherò...

Dovete sapere che noi bimbi esistiamo come essenza pura già dalla notte dei tempi, ognuno di noi ha la sua mamma ed il suo papà ad attenderli. Sarebbe quindi semplice, un gioco da ragazzi il ricongiungersi alla propria mamma ed al proprio papà se non fosse che non è proprio così che funziona.

Gli umani, quelli adulti intendo, sono una specie curiosa sapete, amano complicarsi la vita e così succede che un bimbo che è ancora pura essenza faccia davvero fatica a farsi strada, direi che sia come una partita a Labirinto Magico!

Non sai mai quello che ti aspetta dopo aver tirato i dadi!

Così succede che te ne stai lì buono buono per fatti tuoi a farti un pisolino che subito lì fuori si domandino perché tu non scalci più, da qualche minuto poi!

Ehilà bella gente, non vi rilassate mai voi, sempre pimpanti e a mille siete?

Per non parlare poi del momento un cui io che sono un piccolo embrione devo trovarmi l'esatto punto di ancoraggio nell'utero della mamma per ricevere il nutrimento di cui ho bisogno per crescere.

Giuro che da grande farò una nuova edizione di Giochi senza Frontiere e ci sarà un gioco del tipo "Ancoraggio dell'Embrione", che vinca il migliore!

Metterò alla prova proprio voi, allora si che capirete che faticaccia sia perché da grandi ormai l'avete dimenticata!

Una cosa però voglio dirvela dal profondo del cuore, mamme e papà, noi bimbi vi amiamo dall'inizio così come siete con tutte le vostre paure, con il vostro sentirvi inadeguati in certi momenti, con le vostre certezze e le vostre fragilità.

Vi amiamo profondamente perché siamo parte di voi, la parte migliore di voi e pur non essendo una vostra proprietà è così che amiamo sentirci.

Quindi non abbiate paura di cercarci, non abbiate timore di volerci bene, non abbiate dubbi sulle vostre capacità di essere i nostri genitori.

Siate voi stessi, accettatevi con amore, noi bimbi lo abbiamo già fatto dalla notte dei tempi...

Con amore da Giulio a mamma Elena e papà Daniele