Wow, siamo già al 12 Dicembre, mi sembra di essermi catapultata qui direttamente da Settembre e senza passare dal Via, tipo un giro sfrecciante di Monopoli con i dadi impazziti!

Mi consolo, si fa per dire ovviamente, perché percepisco intorno a me questa frenesia in tutti e dappertutto, quasi una "fretta" dell'essere umano estesa a tutti i suoi ambiti, famiglia, scuola, lavoro, persino nei rarissimi momenti di svago.

E così come tanti Gianconiglio con cilindro in testa e orologio da taschino sempre lì in mano, corriamo da una parte all'altra da mattina a sera sempre perennemente in ritardo.

Ma per cosa poi? L'ho scritto più volte certo, perché questa "frenesia" è qualcosa contro cui cerco di combattere ogni giorno la mia personale battaglia, perché voglio vincere poi definitivamente la mia altrettanto personalissima guerra!

Eh si, mi sono ripromessa di non cedere il passo a questo turbinio insensato e sfinente del fare, fare fare, per lasciare spazio all'essere che assapora la vita e basta!

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Ho quindi suggerito a mio figlio minore Giulio di prendersi tutto il suo tempo per scrivere la sua letterina a Babbo Natale, perché è una cosa importante, ci vuole concentrazione, cuore e tanta tanta fantasia.

Ed ecco che per incoraggiarlo gli ho mostrato la mia letterina che condivido con piacere con tutti voi!

Caro Babbo Natale,

come te la passi vecchio mio?

Sai mi chiedevo se anche tu non ti senta stressato un po' da tutti noi bambini, quelli piccoli certo e pure quei cosidetti adulti rimasti per fortuna piccoli dentro, dicevo che forse noi tutti a volte esageriamo e senza pensarci su poi tanto ti costringiamo a fare i salti mortali carpiati al contrario per accontentarci.

Beh, quest'anno ho pensato di darti una mano io che sono una di quei cosidetti adulti, rimasta per fortuna piccola dentro. Ti spiego il mio piano, semplice ma geniale!

La prima cosa da fare è mandare un messaggio da parte tua a tutti noi, si si un tuo messaggio ben preciso in cui ci chiedi la cosa che desideriamo di più al mondo non per noi stessi, ma pensa un po' per chi amiamo e abbiamo vicino ogni giorno!

È difficile certo ma quando ami qualcuno veramente sai anche come renderlo felice, o no? Non servono le cose materiali sapete, gli oggetti che riceviamo a Natale restano solo "oggetti" senza un' "anima" se non sono "confezionati" nell'amore, nell'affetto e nella gioia. Babbo Natale lo sa perfettamente ecco perché i suoi regali a quei cosiddetti adulti rimasti per fortuna piccoli dentro, dicevo ecco perché i suoi doni sono così preziosi per loro. Sono la stima, la fiducia, l'affetto, la generosità, in una parola l'Amore che Babbo Natale non si stancherà mai di portare con sé all'Umanità intera. Non si stancherà mai e poi mai lui di farlo, mai...

Peccato che per molti umani la suddetta "frenesia" di vivere non permetta loro di accettare questi doni meravigliosi, motivo per cui caro Babbo Natale ti suggerisco di scrivere ora questo tuo messaggio a noi!

Chissà che non ci si fermi finalmente tutti un attimo e guardando chi abbiamo al nostro fianco, ecco che finalmente lo si riconosca come parte noi e si possa condividere con piacere quei doni che Babbo Natale ci porta ogni anno instancabilmente dalla notte dei tempi...

Tu scrivici, caro Babbo Natale, stavolta tocca a te e vedrai che saremo noi a sorprenderti!