Ditemi voi ora, quale sia quel piatto che più vi ricordi l'infanzia, quel piatto che, come una coccola avvolgente, vi abbia consolato tutte le volte che vi siate, per esempio, sbucciate le ginocchia correndo, quel cibo caldo e profumato che alla sola vista vi abbia reso immensamente felici e impazienti al tempo stesso di gustarlo.

Le polpette al sugo di mia mamma sono state un cult nella mia infanzia, ricordo ancora oggi il loro sapore meraviglioso, una polpetta piccolina e perfettamente rotonda dal profumo intenso di spezie, immersa in un sugo così ricco da costringerti alla scarpetta obbligata a fine piatto.

Il mio era talmente bianco e lucente da permettermi di riflettere il mio musetto sporco di sugo sulla ceramica!

Crescendo poi, pian piano, ho scoperto tutti gli ingredienti segreti di mia madre e così un po’ alla volta ho iniziato a farle da me e seppur sbagliando qualche volta con le dosi, alla fine sono riuscita a tirar fuori la mia versione, personalissima lasciatemelo dire, delle polpette al sugo di mamma.

Ed è successa una cosa meravigliosa, ho capito da grande che la preparazione delle polpette è una “cura dell'animo”, proprio esattamente così, è un modo per “staccare dalle preoccupazioni” per coccolare l’animo quando il cuore va per conto suo e non ne vuole sapere di rigar dritto. Ogni volta che attraverso un momento, diciamo così, particolarmente turbolento dal punto di vista emotivo, ecco che l'idea di fare le polpette al sugo mi cattura e mi mette subito di buon umore.

Scelti con cura gli ingredienti, carne, uova, parmigiano, pan grattato, latte e panetti tondi al latte, passata di pomodoro per il sugo, olio, aglio e sale qb e…no, ora non vi dirò il mio ingrediente segreto, questo non posso proprio farlo!

Mescolati ed amalgamati tutti questi ingredienti, inizia la magia, con movimenti circolari nel palmo della mano ecco formarsi quelle piccole e morbide palline, un attimo immerse nel pan grattato aromatizzato e pluff! ecco che si tuffano beatamente nel sugo che borbotta felice di riceverle!

Si spande in cucina un profumo che sa di buono, non so descrivere meglio di così la sensazione di pace e serenità che mi regalano questi preziosi gesti, memoria di un'infanzia, la mia, veramente ricca di cose buone che hanno curato l'animo mio quando ne avevo bisogno.

Mia mamma con i suoi 80 anni, ieri come oggi ha arrotondato nel palmo della sua mano, insieme agli ingredienti che vi ho elencato sopra, ha arrotondato ed amalgamato le sue lacrime, tutte le lacrime di una mamma che lavorando tutto il giorno fuori casa, al rientro la sera, nonostante la stanchezza fosse davvero tanta, ha sempre preparato a me e papà i suoi “piatti coccola” con un sorriso.

Avete capito adesso qual è l'ingrediente segreto delle polpette al sugo? Nooo?

È la gioia del donare dedizione, tempo, attenzioni, in una parola è l’amore che si è capaci di trasmettere a chi non te lo chiede, ma sicuramente si aspetta di riceverlo.

Preparate il vostro “piatto coccola”, fatelo con chi amate, vedrete che “miracolo” si produrrà in voi e in coloro che vi sono cari.

Buon appetito!