Gianfranco Zavalloni è stato un maestro elementare per 16 anni e poi dirigente scolastico.
Faceva anche il burattinaio per passione. Era un ecologista ed un illustratore.
Ha dedicato gran parte della sua vita al mondo della scuola e dei bambini.
Purtroppo è morto per un male incurabile nel 2012.
Proprio pensando ai bisogni dei bambini aveva stilato questo decalogo con i diritti naturali dei bambini.
E questa era la sua introduzione ai diritti:
Molto spesso, in questi ultimi tempi, ci si ritrova a riflettere e a discutere sul problema dei diritti dei bambini e delle bambine. La prima cosa che generalmente io faccio, quando affronto questi temi, è quella di mettermi nei panni dei bambini e delle bambine. Credo infatti che sia importante fare memoria, cioè ripensarci noi bambini, ripensare a quando noi eravamo bambini e bambine.
Per questo, è bene farsi alcune domande: quali erano i nostri diritti? chi ce li garantiva? avevamo coscienza dei nostri diritti o – questo – era un fatto del tutto naturale? A partire da questi interrogativi e dalle risposte che ho raccolto e che raccolgo da centinaia di adulti, da un po’ di tempo a questa parte sto cercando di far capire ad insegnanti, genitori, educatori e politici, quanto siano importanti e fondamentali alcuni diritti.
Per noi erano forse scontati, ma non lo sono oggi per i bambini e le bambine dei nostri territori, delle città e dei paesi del Nord del mondo. Se dovessi, oggi, portare un contributo alla riscrittura della Carta internazionale dei diritti dell’infanzia, sicuramente io aggiungerei anche questi diritti fra quelli “fondamentali”.