Il 73% degli studenti italiani a scuola sta male.
«Ingozziamo i ragazzi di prestazioni, colpa e paura sono le emozioni alla base del nostro sistema educativo», dice Daniela Lucangeli. «Ma tutto ciň produce un cortocircuito emozionale che genera malessere e inceppa l’apprendimento».
Che fare? Cambiare la scuola, ovviamente.
Se un bambino impara con gioia, nella sua memoria resterŕ traccia dell'emozione positiva che gli dirŕ: “Ti fa bene, continua a cercare”.
Se un bambino impara con gioia, impara di piů e meglio. Il bravo maestro, ergo, «č colui che aiuta, che dŕ fiducia e coraggio, non che ingozza e giudica, somministra e verifica».
Uno spunto di riflessione sul nostro sistema didattico.