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Il cosntributo volontario dei genitori - Come viene impiegato?

Analisi delle entrate e delle uscite relative al contributo erogato volontariamente dalle famiglie. (Documento redatto da Nicola Colonna, Membro della Giunta del CdI)

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Ogni anno le famiglie ricevono dalla scuola un bollettino postale prestampato (senza cifra) tramite il quale versare il contributo scolastico volontario. Nel comunicato, allegato al bollettino, è riportata la cifra richiesta ed indicato che tale contributo è indirizzato a coprire una serie di spese quali: assicurazione, tesserini scolastici, carta fotocopie, materiale igienico sanitario. Il contributo è richiesto per il primo ed il secondo figlio iscritto mentre per il terzo figlio è richiesta la sola quota relativa all'assicurazione (circa 7 euro) Il contributo è normato dalla legge che lo indica come volontario e non obbligatorio ed è a discrezione della scuola richiederlo e fissarne la cifra, anno per anno, con delibera del Consiglio di Istituto. Il contributo viene determinato dal CdI sulla base delle esigenze dell'Istituto e dei progetti in corso. Negli ultimi anni il contributo richiesto è variato. Nel corrente anno scolastico (2012/2013) è pari a 35 euro, mentre nel precedente era pari a 45 euro. Gli alunni frequentanti la scuola secondaria (Media) pagano un contributo differenziato perché questo include il costo per la frequentazione del Circolo la Casetta bianca. La scuola secondaria è priva di palestra ed il nostro Istituto ha una convenzione in essere con la società Casetta bianca per usufruire dei loro locali. La cifra è pari ad 82 euro annue che si aggiungono ai 35 di contributo volontario per un totale di 117 euro. In generale il contributo costituisce un cespite finanziario attraverso il quale la scuola assicura una serie di servizi a tutti coloro che la frequentano. Vi sono delle voci di spesa fisse nel senso che di anno in anno si ripetono ed altre variabili in virtù di attività, progetti e/o acquisti che la scuola delibera. Le voci di spesa fisse sono:
 Casetta Bianca  Assicurazione  Noleggio fotocopiatrici  Materiale igienico sanitario  Carta, cancelleria, stampati  Canoni ADSL  Assistenza per i laboratori ed il software
Negli ultimi anni le voci accessorie, variabili, sono state relative a progetti specifici (Gabrielli, Fondazione Roma, Esperti esterni intervenuti per alcuni progetti), nuove dotazioni hardware, abbonamenti a riviste per la biblioteca e materiali quali: piccoli strumenti musicali, cartine geografiche ed altro. Tutte le voci di spesa sono riportate in modo analitico nel bilancio della scuola e documentate, voce per voce. Questo documento sintetico vuole aiutare i genitori a conoscere e comprendere come viene adoperato il contributo volontario rendendo più trasparenti e leggibili i dati e le informazioni riportate nei bilanci della scuola e nel programma annuale. L'idea nasce dai genitori presenti in Consiglio di Istituto che più volte si sono sentiti chiedere dai genitori stessi come viene Istituto Comprensivo la Giustiniana 2 07/03/2013 utilizzato effettivamente il contributo
Nella realtà le informazioni sono già presenti in formato tabellare sul sito web della scuola per ciascun anno scolastico ma la semplice disponibilità non soddisfa le esigenze di comunicazione da più parti manifestata. Con il supporto ed il contributo fattivo del personale scolastico della segreteria è stato possibile preparare questo documento informativo di sintesi rivolto a tutti i genitori. Il documento illustra in sequenza : le entrate: entità del contributo, entrate complessive, confronti e analisi della percentuale di paganti effettivi. le uscite: voci di spesa, entità delle voci di spesa fisse e variabili, evoluzione della spesa. Per il corrente anno scolastico le voci di spesa non sono disponibili ad eccezione di alcune fisse e pertanto non è possibile produrre un consuntivo. I dati più aggiornati e completi sono quelli relativi all'anno 2011/2012
Entrate: Negli ultimi anni il contributo richiesto è stato pari ad euro 35, fatta eccezione nell'anno scolastico 2011/2012 quando è stato elevato a 45 euro per lo svolgimento di specifici progetti con esperti esterni. Nella tabella è evidenziato il contributo complessivo, in euro, incassato dalla scuola nei due ordini di scuola negli ultimi 4 anni. Le entrate della secondaria sono molto più elevate in quanto i genitori versano anche la quota relativa alla Casetta Bianca.
Le entrate variano negli anni in virtù dell'entità del contributo, del numero di alunni e del numero di paganti. Nell'anno in corso, a dispetto del numero di alunni più elevato, abbiamo avuto una significativa diminuzione delle entrate complessive.
Figura 1 - Ammontare complessivo del contributo, in euro, suddiviso nei due ordini di scuola
Nel 2012 siamo scesi sotto la quota di 50.000 euro nonostante un aumento di 50 unità degli alunni iscritti. Se teniamo conto del fatto che la gran parte del contributo è vincolato al pagamento del circolo la Casetta bianca ed alla assicurazione il budget a disposizione della scuola per progetti attività e funzionamento è realmente esiguo. Il numero di paganti si attesta in media tra l'80% ed il 90% degli alunni, ma ha mostrato una significativa diminuzione nel corrente anno. Una frazione limitata di genitori paga solo una parte del contributo mentre altri non pagano alcuna quota. Nel corrente anno alla scuola secondaria hanno versato il contributo solo il 78% degli alunni mentre alla primaria il 67%. Numeri significativamente più bassi che in passato e che comportano una diminuzione consistente del budget per le attività alternative o le spese accessorie.
Figura 2 Numero di paganti in percentuale sul totale degli iscritti degli ultimi 4 anni, nei due ordini di scuola
Il fenomeno ha assunto proporzioni importanti e costringe la scuola a impegnare una parte consistente del budget raccolto per coprire il servizio di palestra e l'assicurazione di tutti gli alunni ed a distrarlo da altri impegni altrettanto importanti e di cui beneficiano tutti. Le condizioni economiche delle famiglie sono rese più difficili dal più generale stato di crisi del Paese e questo spiega, in parte, l'aumento del numero di coloro che non pagano il contributo scolastico.
Uscite Molte sono le voci di spesa che la scuola copre tramite il contributo volontario, le principali tipologie di spesa fisse sono qui elencate e descritte:
Casetta bianca, contributo pagato dai soli utenti della scuola secondaria e destinato ad onorare il contratto d'uso degli spazi del circolo per assicurare le ore di ginnastica previste, Assicurazione, contratto assicurativo che copre i nostri figli durante una serie di attività inerenti la frequentazione scolastica, Noleggio fotoriproduttori: il noleggio di alcune fotocopiatrici a servizio dei plessi scolastici, Carta fotocopie, stampati e cancelleria include tutti i materiali di cancelleria, carta, cartoncino e vari necessari alle attività didattiche delle classi, Canoni ADSL: si riferisce alla spesa per la connessione alla rete dei tre plessi scolastici e dei loro laboratori di informatica, Assistenza laboratori e software: spese per l'aggiornamento dei software, le licenze, la manutenzione e riparazione hardware,
Nell'ultimo anno per il quale disponiamo dei dati di consuntivo (2011/2012) la spesa complessiva è stata cosi suddivisa: Figura 3 Peso delle voci di spesa che fanno riferimento al contributo volontario nell'anno scolastico 2011/2012
Dalla torta si evince che la gran parte del contributo va ad interessare spese quali Casetta bianca assicurazioni ed alcuni canoni incomprimibili e che solo una frazione del budget è speso per iniziative progettuali ed attività innovative. La gran parte è impiegato e ritorna alle famiglie sotto forma di servizi di base per la didattica, i laboratori informatici, l'acquisto di materiali (Cartine geografiche, strumenti) e l'acquisto e/o manutenzione di attrezzature (hardware, software, LIM) Negli ultimi tre anni per i quali sono disponibili i dati le voci fisse (escluso la voce Casetta bianca) sono rappresentate in figura 4. Si nota che alcune spese sono rimaste costanti mentre altre hanno Peso percentuale delle voci di spesa Casetta Bianca Assicurazione Noleggio fotocopiatrici Materiale igienico sanitario Carta ,cancelleria, stampati Canoni ADSL Assistenza laboratori e software Manutenzione impianti e macchinari Materiali e accessori Materiale tecnico specialistico Abbonamenti Focus Fondazione RomaIstituto Comprensivo la Giustiniana 5 07/03/2013 subito incrementi o diminuzioni significative.
Oltre alle uscite sopra riportate vi sono altre voci di spesa, diverse di anno in anno a causa di necessità contingenti o della attivazione e gestione di progetti annuali. Le voci variabili sono molto eterogenee sia qualitativamente che quantitativamente. Negli ultimi anni, ad esempio, oltre al materiale per il progetto Gabrielli, i fondi raccolti tramite il contributo sono stati impiegati per i cartellini di riconoscimento, per attività con il coinvolgimento di esperti esterni, per abbonamenti, per materiale tecnico specialistico (ad esempio toner e cartucce per stampanti, piccoli strumenti musicali, carte geografiche, planisferi, pennarelli, Kit di laboratorio scientifico, vetrini, cartine tornasole, microscopio, palloni per volley).
Per concludere riportiamo in tabella il dettaglio delle voci di spesa fisse negli ultimi tre anni. La voce Altro comprende le cosiddette voci variabili.
Questo anno, a fronte di un brusco calo del contributo complessivo raccolto (48.000 euro) e della necessità di coprire spese ricorrenti obbligatorie, la quota disponibile per le altre spese didattiche dovrà necessariamente ridursi significativamente, attraverso il risparmio negli acquisti, ove possibile, e la riduzione di alcune attività o servizi. E' necessario diffondere la consapevolezza da una parte che i soldi versati volontariamente sono utilizzati in modo trasparente e congruo con il P.O.F. approvato, dall'altra che la ricerca di risparmi coinvolge tutti e ci deve vedere come soggetti attivi e che lo sforzo finanziario individuale per versare il contributo, pur in un momento di forte difficoltà, torna a beneficio di tutte le classi e gli alunni. Ulteriori elementi e specificazioni possono essere richieste all'amministrazione della scuola e/o trovate nelle voci dei bilanci approvati, con l'aiuto di tutti cercheremo, a partire da questo anno, di dare maggior dettaglio ed informazione circa il quanto ed il come vengono utilizzati i fondi del contributo volontario. Per ultimo vogliamo ricordare che la cifra versata, in quanto costituisce erogazione liberale a favore dellistituzione scolastica, è detraibile in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi. Sarà cura della scuola informare i genitori di tale opportunità e delle modalità con la quale ottenere la detrazione.